11-03-2024   La zucca magica di Cavenaghi




Sotto un fastidioso rumore di forte pioggia e con problematiche di infiltrazioni d'acqua, si è conclusa ieri, 10 marzo, la kermesse di due giorni del torneo di San Valentino, disputato in quel di Urgnano.

Sospiro di sollievo per l'organizzazione dato che non si è avuto nessuno infortunio, nonostante qualche chiazza d'acqua che ha fatto temere qualche scivolone.

Un buonissimo torneo, comunque, che ha visto prevalere sostanzialmente i protagonisti dell'anno scorso. Nel tabellone maschile, Morelli vince ancora in finale abbastanza nettamente contro Cincinelli. Caterina Sganga si conferma regina del torneo femminile, quest'anno battendo in finale la rediviva Beatrice Marchetti. Sostanzialmente rispettati i pronostici nel maschile, anche se, se non ci fosse stato il forfait al secondo turno di Angelo Gabbiadini, causa blocco schiena, uno dei favoriti alla vittoria, il finale poteva essere diverso. Le partite da segnalare sono state quella del presidente Diego Zanotti che ha battagliato e vinto (6-4) contro Luca Ceruti, una partita equilibrata e di alto livello e l'interminabile Previtali-Magni conclusasi solo 13/11 al tie break a favore del primo. Facciamo notare anche la sportività di Magni, il quale non ha presentato ricorso per alcuni cambi di campo poco ortodossi.
Altra curiosità nel maschile la partita dei quarti tra padre e figlio (Roberto e Paolo Gelfi) nel quale il figlio ha ucciso sportivamente il papà con un netto 6-0, risultato bugiardo a nostro avviso.
Nel tabellone femminile non possiamo non segnalare l'ottima prestazione della dodicenne Chiara Previtali che ha portato al tie break la più esperta Silvia Storelli. Addirittura, la Previtali si era trovata in vantaggio per 5/3 facendosi poi rimontare.

Plauso ai vincitori del torneo di consolazione. Nel maschile si impone il potente Ceruti dopo una bellissima finale contro il diciassettenne Renat Zanoli. L'elegante Serena Tonon si aggiudica il femminile sconfiggendo una sempre ostica Monica Fanzago. Forse un po’ rammaricata la Tonon per non essere nella finale più prestigiosa, dopo la sconfitta al tie break subita dalla Marchetti.

Dopo le premiazioni ufficiali vi è stata la consegna del premio Gianni Cavenaghi alla memoria, destinato personalmente dal Cavenaghi stesso alla vincitrice del tabellone femminile Caterina Sganga.
Il premio è costituito da una originalissima zucca.
Cavenaghi sostiene che, verso mezzanotte, la zucca si trasformi in una carrozza da principessa. Tutto da verificare!

Anche quest'anno gli innamorati del tennis sono soddisfatti!