15-09-2020   Sogno di fine estate


(Dal diario di Lea Dangers)

 

11 settembre.

Alba.

Frammenti di luce fanno capolino da oriente, aumentando l’adrenalina d’inizio vacanza.

Dalla finestra sento dei rombi di motore. Spero non siano quelli degli aerei come nel 2001.
Fortunatamente mi sbaglio. Il pullman che deve portare i partecipanti alla gita del nostro sodalizio è già arrivato. Anche qualcuno dei nostri ha già raggiunto il luogo stabilito di partenza.

Sono in leggero ritardo. Mi metto un leggero strato di fard, un leggero rossetto e con una leggera corsetta arrivo come un leggero alito di vento che leggermente abbraccia il pullman.
Incontro subito Katiuscia e Marzia, quelle che provengono da più lontano. Nonostante l’alzataccia sembrano sveglie ed in forma. Un po’ meno la gran parte del gruppo.
Buon ultimi arrivano i Meli, comunque entro il tempo massimo concesso.

Dopo gincane impegnative in Spirano, il Granturismo va ad imboccare l’autostrada facendo tappa a Modena per una robusta colazione e portandosi sul litorale di Classe poco oltre metà mattina.  Una volta tanto prendiamo possesso dell’hotel in anticipo sulle previsioni, il che ci permette di visionare immediatamente i campi da tennis, la piscina ed il mare.

Terminato un leggero pasto suggerito dalla federazione, la comitiva di tennisti incomincia il torneo basato su una classifica personale di accumulo dei games vinti.
L’ufficializzazione della classifica parziale avviene dopo cena. Risalta la sorpresa della brillante Federica Maffi in cima a tirare il gruppo rosa. Nel maschile sembra che Paolo Ubbiali tenga fede al pronostico che lo dà vincitore.

Cambia poco anche nella seconda giornata dove la classifica rimane pressoché invariata.
Intanto iniziano i tornei di corollario al tennis. Il torneo di scacchi ha visto un’appassionante battaglia tra il presidente Zanotti e Abbiati giocata sul filo dei secondi. Tra i 2 litiganti ne approfitta Alice Russo per un sorpasso vincente all’ultimo scacco.
Il torneo di calciobalilla ha visto trionfare Andrea Menotti e Colombani Elio grazie alle palle tese di quest’ultimo (Elio e le palle tese) che hanno annichilito i favoriti Ghidotti e Boschi. Reginette della spiaggia sono state elette, con una marea di voti, le sorelle Fanzago, Chiara e Sabrina. Visti fans strapparsi i capelli per avere un autografo da loro.
Secondo gli esteti, la terza sorella, Monica, si aggiudica il titolo di miglior outfit grazie al costosissimo completo da tennis denominato “Pippi calzelunghe”, parto della mente di Bethanie Mattek-Sands, la nota stilista americana in voga nell’ultima settimana.

Si è tenuto anche un altro concorso di bellezza, “Miss gambe lunghe”. Dopo estenuanti misurazioni Serena Marchetti si aggiudica il titolo portando a supporto della tesi una foto che evidenzia l’inconsueta lunghezza dei suoi arti inferiori.
Non poteva mancare un premio letterario per innalzare il livello culturale della compagine. Abbiamo istituito il premio Strega. Il titolo di Strega 2020 se lo è aggiudicato Francesca Riva dopo un lotta con Chiara Riva che si consola col premio Gianni Cavenaghi alla memoria, re delle palle disturbate.

La domenica mattina ha dato gli esiti finali, rimasti incerti fino a mezzogiorno. A palle ferme, la vittoria del “Maschile” è andata a Gianni Meli dopo lo sprint finale che ha lasciato ai gradini più bassi del podio i favoriti Ubbiali e Bonacina.
Nel “Femminile”, nonostante le insidie di Sara Malanchini, Marzia Finazzi e Katiuscia Presti, giunte seconde ex aequo, Federica Maffi riesce a tenere la posizione portando a casa l’ambita coppa spettante alla vincitrice. Priscilla Palazzini e Maurizio Pagani trionfano nel doppio “fritto” misto.

Altri premi sono stati assegnati. Citiamo solo il premio “Visita ai cantieri”, negli ultimi anni sempre ad appannaggio della triade di pensionati Beneduci, Provenzi, Zanoli ed il titolo di “Miss maglietta bagnata” aggiudicato alla provocante Beatrice Marchetti.
Le foto di Beatrice sono state censurate dal comitato etico interno del Tennis Club Spirano perché ritenute troppo osé.

Raccolgo esternazioni sulla strada del ritorno; “Spero di portare felicità quando sono in compagnia, non quando me ne vado” esordisce Paolo Raffaini, non contento della propria prestazione. “So di non sapere” risponde Luisa a chi le chiedeva l’area del campo di tennis. Lapidaria la segretaria Mara:” Gioco, vinco o perdo, dunque sono”.
Chiedo alla veneta Tonon quale tattica usa per vincere: “Nel tennis chi tropo se tira indrio finisse col culo in rio”

13 settembre.

Tramonto.

Le tenebre ed un velo di tristezza coprono il sogno di questa 3 giorni di fine estate.