20-11-2023 Il sogno arancio
Ormai anche questo colore è entrato nel lessico
tennistico.
Grazie all'eroe attuale del tennis italiano, Yannick
Sinner, atleta dalla capigliatura color della carota e amante dello
sgranocchiare di quest'ultimo ortaggio, l’arancione diventa il colore del
momento. Da qui sono nati i “Carota Boys”, un gruppo di fans ormai abbastanza
conosciuti nell'ambiente, e di seguito l’invito a vestire qualcosa di arancione
durante le partite dell'altoatesino.
Durante la settimana torinese degli ATP Finals, l'arancio
ha dominato e Sinner è arrivato dritto in finale. Il sogno però non ha avuto il
finale sperato. L'epilogo della domenica sera è stato un po' amaro. Il leone
Djokovic ha “sbranato”, sportivamente parlando, il nostro campione, servendo
come non mai e sbagliando quasi nulla.
Nole ha cambiato un po' tattica, imponendo il suo
gioco, osando di più rispetto alla partita del martedì sera in cui Sinner si
era imposto, comandando la maggior parte degli scambi.
Se nel primo set la superiorità di Djokovic è
stata lampante, nel secondo vi sono state un paio di opportunità per pareggiare
il break subito.
Se Sinner fosse riuscito a sfruttarle, tornando
in parità, tutto sarebbe potuto ancora succedere. Non è stato così, quindi la
finale è finita 6 3 6 3 per il serbo.
Applausi logicamente al maestro Nole, che si
conferma tale per la settima volta.
Elogi naturalmente anche al nostro Sinner
che per tutta settimana ha fatto vivere un sogno agli italiani, come vi sono
riusciti Alberto Tomba e Valentino Rossi, tanto per citare qualche esempio.
Segnaliamo il grande apprezzamento da parte
dell'ex campione Goran Ivanisevic (ora nello staff di Djokovic) per il comportamento da campione di Yannick,
quando già qualificato, ha lottato e vinto contro Rune permettendo a Nole di
rientrare in gioco e qualificarsi per le semifinali.
Come detto, il sogno non ha avuto un finale
ideale ma per il nostro tennista si è trattato di un innalzamento di livello,
che fa ben sperare per il futuro.
Naturalmente il nostro sodalizio non poteva
mancare sugli spalti di Torino.
Anche se un po' occultati dal blu stroboscopico
del Pala Alpitour, tanti nostri associati si sono notati con le nostre
magliette, segno di grande passione e attaccamento per il nostro amato tennis.
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