06-05-2021 La scienza Pop
La passione degli sportivi per i vaccini
contagia anche il nostro sodalizio.
Anche il Tennis Club Spirano si adegua ai
desideri che imperano, ed entra prepotentemente nell’era post-Covid. Se si vuole rimanere al passo con i tempi o
addirittura essere all'avanguardia ci dobbiamo adeguare alle verità profuse da
tutti i mass media. Anche noi, finalmente, abbiamo il nostro
immunologo e virologo di fiducia che espande verità assolute in omaggio a
quella scienza pop che la fa da padrone in questa fase. Di per sé una bella cosa, la scienza pop tende
a raggiungere vari strati di popolazione in modo comprensibile. Ma a patto che
i “non esperti” non emettano teorie e verità assolute personali.
A breve ripartiremo con le nostre iniziative ma
esse saranno precedute da una dichiarazione del nostro virologo personale il
quale è autorizzato anche a cambiare teoria di volta in volta. Dunque aspettatevi che durante le qualificazioni
del torneo di singolare sì obblighi gli atleti a tenere la mascherina perché il
nostro esperto ha individuato un remoto sito in cui si dice che anche la
distanza di 24 metri tra gli atleti non sarà sufficiente a proteggerci dai droplet
portatori di Coronavirus. Probabilmente lo stesso esperto, nel frattempo
diventato un No-vax, durante il primo turno del tabellone principale teorizzerà
che gli atleti, per poter giocare, dovranno avere il certificato verde che
dichiari che non hanno fatto il vaccino.
Sicuramente
saremo obbligati dal
contraddittorio a sentire anche altri pareri man mano che il torneo
prosegue. Previsto il negazionista di turno che vorrà introdurre, dai
quarti di finale, l’obbligo
di baciarsi e abbracciarsi a ogni cambio di campo, che il vincitore si
debba
accoppiare con alcuni membri del pubblico scelti accuratamente tra i
più infettivi
per dimostrare la non pericolosità di trasmissione del coronavirus.
L'ala oltranzista ha già suggerito di svolgere
il tabellone femminile in tarda serata oltre il coprifuoco ma alcuni lo ritengono
un favoritismo alla Campionessa in carica, la quale ha i bioritmi molto alti
solo dopo le 22.00. Vivace la contestazione della corporazione dei
tennisti scarsi che vorrebbero essere vaccinati prima di quelli forti. I pelati
hanno richiesto il vaccino di Johnson & Johnson. Avanzata anche una
richiesta di priorità dalla potente lobby degli incordatori di racchette di
legno. Curioso il fatto che non si sa chi l'abbia proposta, essendo morti già
da tempo tutti gli incordatori di racchette di legno. Si sta ancora trattando sull’obbligo dei
tamponi alle racchette.
Un po'
di confusione alle iniziative del nostro circolo, ma il Tennis si aggiorna.
Viva la
“Scienza pop”.
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