05-06-2024 Roger si arena sulla spiaggia di Reunion
Sabato 1° giugno è iniziata la ventottesima
edizione del nostro storico torneo di singolare. Dopo cinque giorni di vere battaglie segnaliamo
alcune partite e particolarità che riteniamo degni di nota. Altra partita formidabile quella tra Riccardo
Meli e Roberto Daminelli durata h 2.45 e terminata 11-9 al Tie break del terzo
set a favore di Daminelli. Ma di sicuro la partita da circoletto rosso è
quella tra il nostro Roger Federer locale, Daniele Traina (un sosia uguale
uguale al campione svizzero) e il tennista che viene da più lontano, non solo
di questa edizione ma probabilmente di tutte le edizioni che abbiamo disputato.
Ci riferiamo a Bruno Vitali originario di Urgnano che da più di 20 anni vive a
Reunion, nei territori d'Oltremare francesi. In pratica un'isoletta al largo
del Madagascar, vicino alle Mauritius. Bruno non è venuto apposta in Italia per
il nostro torneo. Essendo in vacanza e conoscendoci ha voluto partecipare al
torneo. Il sorteggio gli ha affibbiato “Roger” ed il pronostico sembrava
abbastanza scontato. In effetti l'inizio del match volgeva a favore del Traina
che si portava sul 3-0. Quando Vitali ha scoperto le dinamiche del campo e
dell'avversario la partita si è fatta equilibrata. Una zampata finale di Traina
gli consente di incamerare il primo set per 6-4. Altra partenza sprint di “Roger” Traina nel
secondo set. Ma quando intravedeva il vicino traguardo (5-1 30 pari) Traina si è irrigidito e con un po’
di “braccino” ha consentito a Vitali, giocando un buon tennis basato sulla
regolarità, di portarsi dapprima sul 5-2 e poi incamerare altri 5 games di
fila. Il Traina, stanco e rigido, non è più riuscito a tirare palline in campo
avversario e sul 1-0 del terzo set, dopo aver sbagliato clamorosamente una volèe
sopra la rete a campo libero, ha abbandonato la tenzone, tanta era la voglia di
rientrare negli spogliatoi. Chi sa di tennis conosce perfettamente la
dinamica dell’andamento di queste partite. |