17-06-2012 Ritorno al futuro Rizzi 4 il ritorno. Il neo campione ritorna finalmente sul gradino più alto del podio del torneo di Spirano e spezza quell’egemonia imposta dai mancini negli ultimi anni. Vi mancava dall’8 luglio 2007 quando, anche allora, si impose in una serratissima finale su Morelli. Con questa vittoria (6-4 6-4) Rizzi iscrive per la quarta volta il proprio nome nell’albo d’oro del nostro torneo e si porta ad una sola vittoria dal mancino Morelli che detiene il primato con 5 vittorie. Il talentuoso protagonista ha disputato un torneo quasi perfetto, non cedendo nessun set nonostante abbia trovato in tabellone avversari molto quotati. La finale disputata ieri è stata tirata sul piano nervoso. Come in una partita a scacchi, gli avversari si sono studiati e poi hanno messo in opera una partita molto tattica cercando più i punti deboli dell’avversario che non l’estetica del gioco brillante da manuale. Emblema dell’incontro forse è stato il set point del primo set quando dopo un lungo scambio, la pallina mandata sul nastro da un diritto di Rizzi è rimasta indecisa per alcuni attimi in che parte del campo cadere. Solo quando ha capito di non riuscire a soverchiare le leggi della fisica ha deciso di posarsi nel campo di Morelli senza quasi più rimbalzi. Un po’ di rammarico per Morelli reo, forse, di non aver osato di più. Dagli spalti si ha avuto la sensazione che egli non abbia usato totalmente la sua maggior potenza. Ottimo l’arbitro. Convocato all’ultimo minuto dagli organizzatori, dopo il forfait dei prestigiosi Gennaro Olivieri e Guido Pancaldi della federazione elvetica, ha mostrato professionalità, competenza e saggezza nel giudicare le palline dubbie. Ecco alcune dichiarazioni rilasciate post partita all’inviata di Super super tennis, la mitica Lea Dangers: Lea; “Complimenti Rizzi”.” Cosa si prova a rivincere il
torneo dopo 5 anni?” “Questo sentimento popolare nasce da meccaniche divine, un rapimento mistico e sensuale mi imprigiona a
questo torneo. Dovrei cambiare l'oggetto dei miei desideri, non accontentarmi di piccole gioie
quotidiane e fare come un eremita che rinuncia a sé. Solo così potrò vincere ancora.”
risponde il campione. Lea;
“ Ecco qui lo sconfitto. Cosa le è mancato per vincere? E cosa può mettere in
atto per battere Rizzi in futuro?” "Questo mondo oramai è alla fine, saturo di parassiti senza dignità. Mi spinge solo ad essere migliore con più volontà. Emanciparmi dall'incubo delle passioni, cercare l'Uno al di sopra del Bene e del Male, essere un'immagine divina di questa realtà. E un po’ di fortuna” francobattiateggia un laconico Morelli. In ultima analisi, è stato un torneo dove i valori sulla carta sono
stati confermati dal campo. Poche sorprese ma livello tecnico più alto. Il
futuro parla ancora per Rizzi, ma sarà roseo per i nostri under 16 che, dopo un
ottimo torneo, sicuramente nel 2013 contenderanno le prime posizioni agli
attuali protagonisti.
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