07-09-2020     Il Rinascimento       

Ieri 6 settembre il Tennis Club Spirano ha messo in pista il Non stop tennis 2020, la 12 ore che suo malgrado è diventata un simbolo di Rinascimento delle iniziative.
La prima in assoluto di quest'anno per il sodalizio e una delle prime a Spirano.

Dare il tema “Il Rinascimento” a questo evento è un augurio di ripresa, come lo è stato nel 400 la fine del Medioevo, cioè dell'oscurantismo che ha caratterizzato quel periodo, spazzato da quella ventata di novità, arte e libertà individuale di muoversi nell'ambiente in cui si vive .

La speranza è di replicare quel periodo e dopo il Covid iniziare una ripresa che porti a tempi migliori. Dal tema abbiamo creato i nomi delle due squadre abbinando ai protagonisti un quadro rinascimentale (allargato anche a qualche opera olandese del 600) per gli atleti in maglia albicocca e contemporaneo (allargato anche a qualche famoso pittore ottocentesco) in maglia lilla. Interessante la presenza di opere di artisti locali contemporanei che non sfigurano al confronto con quadri più famosi.

Dal lato sportivo-agonistico si segnala la vittoria della compagine rinascimentale per 134 a 132 dimostrando l'equilibrio che si è avuto in tutta la giornata.
Sul campo si sono tenute sfide di singolare maschile e femminile, doppi, doppi misti, partite tra bambini. Le caposquadra Alessia Bonacina per i rinascimentali e Chiara Previtali per i contemporanei hanno ritirato le rispettive coppe.

All’epilogo della cerimonia conclusiva è stato consegnato alle rappresentanti del progetto Ndangwini, Laura e Teresina, la buona somma di 460,20 €, frutto della bontà dei nostri donatori.

Soddisfazione espressa dal consiglio per l’ottima riuscita della temuta manifestazione. Timori dovuti alla presenza del Covid, tenuto fuori dai cancelli grazie alle norme antivirus che hanno funzionato e felici della presenza di tanti atleti e simpatizzanti che si sono alternati nella giornata con un “Parterre de Rois” importante con Il parroco Don Roberto Resmini, il sindaco Yuri Grasselli, il vice presidente della Polisportiva Recanati, il presidente della Cooperativa Salvador Allende Emilio Zanchi e le già citate rappresentanti del progetto Ndangwini.