22-06-2022 Gaibledon
Gaiba (Rovigo) è un piccolo paese
dell’alto Polesine confinante con la provincia di Ferrara tramite il grande
fiume.
Probabilmente in questo momento non ha
neanche mille residenti. Ha avuto un ‘900 un po’ travagliato, con carestie
provocate dalle 2 guerre ed ha subito nel novembre 1951 la tragedia
dell’alluvione del Polesine.
Probabilmente il suo nome è rimasto
nella memoria di qualcuno a causa del triste evento. Da 10 anni a questa parte
però ha preso pian piano notorietà grazie ad iniziative positive. Per merito di
un gruppo di giovani appassionati di tennis, il campo locale di calcio, ormai
in disuso, è stato riqualificato trasformandolo in campi da tennis “On the
Grass”. Campi in erba naturale non si erano mai visti in Italia. Già questo ha
creato un certo stupore negli appassionati, sapendo quanto lavoro vi è dietro
al mantenimento di una così impegnativa superficie, non proprio adatta al clima
italiano.
Gli ideatori di questo progetto
visionario, grazie alle capacità ed all’entusiasmo, hanno dapprima iniziato ad
organizzare tornei sociali, gare FIT, tornei TPRA (a cui qualche nostro
associato ha partecipato, facendoci appunto conoscere Gaiba) quindi ITF.
Ora, udite, udite, dal 13 al 19 giugno il
Tennis
Club Gaiba Gaibledon ha ospitato un torneo WTA125 con montepremi da
115.000 dollari. Il “Veneto Open Internazionali Confindustria Venezia e Rovigo”
si è candidato ad essere uno degli eventi sportivi più importanti a livello
internazionale in Italia e l’unico che si disputa su erba naturale.
Gaiba è entrata nella storia del tennis:
è il comune più piccolo del mondo ospitante un evento del calendario WTA
(Women’s Tennis Association), in un panorama globale di tornei sul verde del circuito
maggiore che vedono le città metropolitane (Londra, Berlino, Eastbourne,
Birmingham ecc.) come sede.
Gaibledon, (nome scelto dagli amici di
Gaiba per sentirsi la Wimbledon italiana) ha portato l’eccellenza femminile del
tennis mondiale in questo angolo di nord-est. In questa settimana sono passati
da questi verdi campi, le nostre S. Errani, M. Trevisan, L. Bronzetti e le
quotate A. VanUytvanck e M. Brengle entrambe attorno alla 50° posizione del
ranking.
Sabato
18 e domenica 19 una folta rappresentanza del Tennis Club Spirano era presente
sugli spalti (vedi foto) per assistere allo spettacolo, per cogliere qualche aspetto che
possa portare giovamento al club e per portare idealmente i complimenti agli
ideatori (il presidente Elia Arbustini e tutti i suoi collaboratori) di questo evento
(sogno?). Magari con la remota speranza di eguagliarli nella capacità di
inventarsi idee rivoluzionarie e poi metterle in pratica.
Per la cronaca il WTA
125 è stato vinto dalla belga Alison Van Uytvanck in una buona finale contro
Sara Errani. (6-4 6-3).
Il
presidente Zanotti si è intrattenuto nel dopo partita con la simpaticissima
vincitrice del torneo di doppio, l’americana Madison Brengle (52 WTA) (vedi foto) che ha
giocato in coppia con Claire Liu. Il presidente ha ottenuto la quasi certezza
che se la Brengle disputerà un buon Wimbledon, farà tappa a Spirano prima di
rientrare negli States.
|