28-09-2020 Il doppietto dove lo metto
Lo mettiamo a fine stagione.
Il torneo di doppio svolto ai nostri campi
sabato 26 e domenica 27 settembre è andato in onda nel suo periodo canonico. Il
primo evento quest’anno che ha la sua giusta collocazione. Nel 2020 molte cose son cambiate. Oltre ad aver
tagliato gran parte delle iniziative programmate fino ad agosto, disputato il Non
stop tennis e la gita sociale a settembre cioè fuori dal periodo abituale, il
torneo di doppio riprende la sua solita data di fine settembre.
Il gioco di coppia chiude le iniziative al
nostro circolo. Ottobre vedrà solo gli allenamenti dei soci finché il meteo
clemente ce lo permetterà. Ora ci aspetta un periodo di riflessione e
analisi su cosa e come riuscire ad organizzare eventi in modalità anti-covid.
Inoltrandoci nell’autunno le iniziative
prenderanno corpo in impianti al chiuso. Molto più difficili quindi da organizzare in quanto le
norme anti-covid sono più restrittive.
Si dovranno programmare ed effettuare eventi in
tempi stretti perché con i problemi e le mutazioni in atto non ha senso fare
programmi a lungo termine che poi possono venire tagliati o mutati nella loro
programmazione a secondo delle restrizioni.
Tornando sul torneo di doppio non possiamo che
ritenerci soddisfatti per l'ottima riuscita della manifestazione. La sempre presente preoccupazione per seguire
le norme anti covid e protocolli vari svanisce immediatamente perché i nostri
associati e simpatizzanti sono già consapevoli di come affrontare i
propri compiti e responsabilità.
Un'altra preoccupazione era il meteo. Nonostante
le rassicurazioni dei più noti siti meteo abbiamo avuto difficoltà sabato 26
per il forte vento e domenica 27 per un’inaspettata pioggerella che nel
pomeriggio ci ha costretto a sospendere per mezz'ora le schermaglie. Gli alacri addetti all'asciugatura campi sono
intervenuti prontamente.
Dal lato sportivo annotiamo tante belle partite,
alcune combattutissime fino alle ultime due palle. I critici
presenti sulle tribune segnalano la Meli “Bryan-Bryan”, Frigeri-Rigantini del
primo turno finita al tie-break. Ottima prova sostenuta dai ritrovati Conti-Belloli
contro i futuri campioni del torneo, Ubbiali-Bonacina, giocata quasi alla pari.
Idem quella dei campioni contro Foglieni-Franchini ed infine la finale sempre
tirata contro i soliti Passi-Gabbiadini. Un augurio va a Daniele Traina, il
quale in coppia con Andrea Menotti, è stato fermato da un tamponamento sulla
strada un’ora prima della semifinale.
Alto livello pure nel femminile dove trionfa la
coppia Togni-Perussi ai danni delle favorite Marchetti-Malanchini. (9-8 il risultato) Tutte le protagoniste hanno dato il meglio di
se ed il competente pubblico ha apprezzato. I commenti positivi dagli spalti si sono
sprecati. Segnaliamo l’esordio di Maria Spinelli, una nostra ragazza che non
aveva mai disputato competizioni. La sua calma, solidità ed intelligenza
tattica, ben supportata dalla nostra segretaria Mara Ferrari, ha portato la
coppia in semifinale.
La temperatura è calata alle premiazioni, ma il
robusto tè caldo preparato con amore e abilità dall’altra nostra segretaria,
Francy Riva, ha permesso di trattenere il folto pubblico (sempre ben
distanziato e con mascherine). Coppe, medaglie, sostanziosi buoni spesa a
vincitori e sorteggiati ed elegantissime mascherine di tendenza a tutte le
protagoniste femminili, i premi elargiti.
Assenti giustificati i nostri soci onorari. Il
parroco era in processione con la Madonna
del patrono, il sindaco al coro alpino che cantava “Madonna delle nevi”, il presidente della Polisportiva sciava a Madonna di Campiglio, il presidente della
cooperativa S. Allende stava dipingendo una Madonna con bambino di Giotto.
Anche la cantante Madonna (che ci segue sempre) ha inviato un attestato di vicinanza
al nostro sodalizio.
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