09-07-2018 La Croazia vincerà il mondiale di calcio
Questo è il verdetto emerso dal Non stop tennis disputato ieri 8 luglio presso l'oratorio di Spirano, con tema i mondiali di calcio di Russia. La profezia del Tennis Club Spirano è molto quotata. I bookmakers inglesi ci danno sullo stesso piano delle predizioni di Nostradamus, dei Maya, del Millenium bug ed addirittura sulle previsioni di Fassone e Mirabelli dell'estate 2017 sulla vittoria dello scudetto del Milan. A onor del vero il
computo di squadra è andato alle squadre del resto del mondo in maglia nera che
surclassano per 75 a 70 le squadre europee in maglia bianca. Questo è potuto
succedere perché nelle singole sfide si è qualificata solo la Nazione vincente
che poi per estrazione hanno disputato la finale, cioè l'ultimo incontro (Croazia
Argentina). Al di là del valore agonistico, sempre fine a se stesso, rimarchiamo la raccolta di ben 360 € donati al progetto Ndangwini in Mozambico. Soldi derivanti da iscrizioni e donazioni
che il nostro sodalizio devolve interamente. Putin non è arrivato in
tempo per le premiazioni, Trump non è stato voluto dal consiglio direttivo.
Ospiti di prestigio sono stati dunque l'assessore Grasselli e il parroco Don
Stefano. Quest'ultimo è agli sgoccioli della sua missione nel nostro paese. Da qui a fine
settembre la comunità sicuramente gli
riserverà i dovuti e meritati festeggiamenti e ringraziamenti. Il Tennis Club Spirano
ha voluto anticipare gli altri ed ha offerto a Don Stefano una pergamena per
ringraziarlo della vicinanza al nostro club, all'aiuto datoci, al prestigio di
averlo come socio onorario e di aver sempre partecipato anche sul campo. In breve di essere uno
di noi! Con gli auguri di una buona missione futura, siamo riusciti a
strappargli la promessa che continuerà a presenziare sul campo ai vari Non stop
tennis che proporremo in futuro. Citazione a parte per
il prestigioso arbitro di sedia Billy Byron Moreno della federazione ecuadoregna
che si è fatto notare più nei momenti di merende e aperitivi piuttosto che
nelle decisioni arbitrali vere e proprie. |