10-09-2024   La "Tre giorni del Condor"



Caorle è una ridente cittadina marittima situata tra le foci dei fiumi Livenza e Lemene (cit. Wikipedia) che, d’estate, offre alle migliaia di villeggianti che invadono festosi i suoi lidi, numerose manifestazioni di rilievo nazionale ed internazionale, come il Campionato Italiano di Freccette e la relativa Coppa Italia o il Roll’n Flat Beach Race 2024, una kermesse dal sapore americano di vecchie auto e nuove moto scintillanti.

Tra gli eventi che quest’anno hanno dato maggior lustro alla città menzione d’onore va alla gita sociale (e relativa competizione sportiva) del Tennis Club Spirano, una manifestazione contesa tra le piazze più calde del panorama tennistico.
Basti pensare che Caorle ha vinto la battaglia per accaparrarsela dopo un lungo testa a testa con la precedente location a Lido Adriano ed altre prestigiose sedi come la città di Torino. Quest’ultima, a malincuore, si è dovuta accontentare delle NITTO ATP FINALS di novembre, un evento di secondaria importanza se paragonato con l’allure di prestigio che circonda il nostro torneo.

Ma bando alle ciance (o ciance alla banda) e veniamo alla pura cronaca della competizione che ha visto ai nastri di partenza le migliori racchette in circolazione, sia maschili che femminili (nonostante le defezioni dovute ai vari infortuni, frutto di una stagione agonistica sempre più stressante…)

Dopo epiche battaglie, i vincitori della manifestazione sono stati per il tabellone di doppio maschile Diego Motisi e Cristiano Mazzoleni. Beatrice Marchetti e Chiara Riva si aggiudicano il tabellone femminile. Nominare solo i vincitori è riduttivo verso tutti gli agonisti che hanno corso, sudato, servito, breakkato fino all’ultima pallina onorando il campo fino alla fine, ma purtroppo l’impaginatore ha posto un limite di righe.

Come ogni evento che si rispetti, ai margini della manifestazione sportiva, si sono svolte numerose attività a corollario di questi tre giorni intensi: dalle equilibrate sfide tra scacchi e giochi di carte, al padel alle escursioni in bici alla scoperta della cittadina e dei suoi caratteristici “Casoni”. (Ottima la foto dei “Casoni” che ci ha spedito il brillante Stefano Boschi).

Una compagine, la nostra, sempre più numerosa, che non comprende solo virtuosi della racchetta e che quindi è pronta a sperimentare nuove esperienze in una girandola di attività colorate come la serata danzante sul “The One” o lo struscio delle carte di credito presso qualsiasi tipo di negozio.
E non dimentichiamo le ore trascorse in spiaggia, con i condor che volteggiano sopra la testa, accompagnate dal caldo sole settembrino, in cui l’estate pare non dover mai finire.

...ma, del resto, si sa …a settembre pioggia e luna, è dei funghi la fortuna… Ed ecco perché, giunta ai titoli di coda questa vacanza, anche il cielo ha voluto manifestare la sua tristezza inondando le premiazioni con una scrosciante pioggia che altro non è se non il pianto per la fine di questi bellissimi giorni trascorsi insieme.

Così, mentre il nostro Jannik Sinner cominciava il suo ultimo incontro verso la storica vittoria agli US Open, i nostri protagonisti, tornavano con un po’ di malinconia verso le proprie case in un saluto che vuole essere solo un arrivederci al prossimo anno.

Infine... un grazie immenso a tutti quelli che hanno contributo a questa splendida esperienza.

Noi ci saremo, sempre carichi! STAY TUNED   

 

P. S. Dopo accurata indagine si è scoperto che i volatili che hanno solcato il cielo di Caorle, non erano condor, ma bensì gabbiani!

 




                                                                                                                             Lea Dangers