31-12-2022        Amarezze e gioie al cambio anno

 
Ancora pochi istanti e il 2022 se ne andrà facendo spazio all'anno nuovo.

Non è stato un anno dei più felici in senso globale. Troppe cose negative l’hanno segnato. Se allarghiamo la visuale oltre il nostro piccolo mondo non tutto è stato positivo, anzi le aspettative di inizio anno di fine pandemia non si sono avverate. Stiamo ancora lottando tra influenze, Covid e contagi vari con conseguenze per la salute. In più quest'anno ci siamo ritrovati coinvolti, anche se non proprio direttamente in mezzo, nel ritorno della guerra in Europa. Mi riferisco a tutte le conseguenze economiche ricadute su di noi.
Chiaro che agli ucraini è andata peggio. In qualche modo anche ai soldati russi.

Chi era ricco è rimasto ricco, chi era povero probabilmente ha peggiorato la sua situazione.
Tante persone di vecchia generazione se ne sono andate (chi in pensione, altre del tutto), nuovi bambini sono nati. Chissà se quest’ultimi in età adulta se la sentiranno di gestire delle associazioni come la nostra. A voler essere ottimisti diciamo che forse ne prenderanno le redini ma le gestiranno in modo diverso, non credo da volontari ma sicuramente da professionisti. Speriamo anche in modo migliore.

Si chiude comunque un buon anno sportivo per il Tennis club Spirano.
Tante iniziative ben riuscite, molto variegate che hanno interessato tutte le fasce di età, tutti i generi e proposte ai vari livelli di capacità sportive. Anche per il tennis professionistico è stato un anno positivo. La programmazione dei tornei è ritornata ai livelli pre-Covid, gli Internazionali di Roma e l’ATP Finals di Torino sono stati un successone e gli italiani sono di casa nei posti alti delle classifiche.

Purtroppo per il nostro mondo dilettantistico non si può dire la stessa cosa. Notiamo la diminuzione di campi a disposizione per l'inverno, causa costi onerosi per tenere in piedi i palloni, gli aumenti sproporzionati di costi orari dei campi, costi federali aumentati, regole e leggi nazionali che non si semplificano ma anzi…raddoppiano come nel caso del registro Coni e del registro Sport e salute.
Il guaio è che quando i costi lievitano poi non tornano più indietro e per esercitare il nostro sport preferito bisognerà sborsare molto di più del passato.

Non vogliamo chiudere l’editoriale di fine anno con l’amarezza delle difficolta a cui va incontro una a.s.d. Le affronteremo come abbiamo sempre fatto.

Torniamo dunque a discorrere di proposte gioiose come il ripristino del Torneo di S. Valentino che si terrà in quel di Urgnano il 18 e il 19 febbraio 2023.
Un torneo tra i più riusciti e che agli appassionati è mancato tantissimo in questi tre anni in cui ha spadroneggiato il Covid. Ultimi dettagli poi avrete a disposizione il bando per iscrivervi.

Nel frattempo non esagerate col cenone e con i botti.

Buon 2023 dal TCS, il circolo che risponde presente ogni anno.