14-05-2024 All'ombra del cupolone si era assopito il grande campione
Nell'anno 2024 di nostra vita, precisamente nel
mezzo del cammin di maggio, una nostra delegazione è scesa nella capitale per
visionare i grandi campioni ed eventuali idee organizzative da copiare per la
nostra attività. Gli Internazionali di tennis, pur privi delle
stelle Sinner, Alcaraz e altri, hanno sempre il loro fascino e sia gli atleti,
che gli spettatori, amano passare dal Foro Italico dove si respira un'atmosfera
magica. Appena si entra si lascia in disparte il centrale per correre all’iconico
Pietrangeli (quello delle statue) dove una beniamina del pubblico (Paula
Badosa) sta disputando un intenso match. Dopo la vittoria della spagnola c’è
abbondanza di scelta. Chi ha il biglietto del Grand Stand vola a vedere il
combattuto finale di Arnaldi contro Jarry. Gli altri si dirigono sui campi
1-2-3-4 dove dagli spalti si possono vedere 4 partite in contemporanea. Segnaliamo
la Paul-Karatsev e la Lajovic-Baez come le più spettacolari, con quest’ultima
con tifo da stadio dove alla fine sorridono gli argentini. Nel caldo del centrale il grande Nadal cerca l’ombra
ma non gli basta contro un Hurkacz in grande spolvero. Piano piano si assopisce
e racimola solo qualche game.
Tanta
roba!
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