17-08-2013        50 sfumature di, doppio, giallo

 

I tennisti laureati si muovono tra i campi da tennis pronunciando solo termini poco usati; ace, smash, e passanti.
Io, per me, amo quei campi, quelle reti che all’interno degli erbosi fossi, dove in pozzanghere
mezzo seccate, agguantano i ragazzi qualche sparuta anguilla:
le viuzze che seguono i lampioni, discendono tra i ciuffi dei rubini
e mettono nella pista di ciclocross, gli alberi dei limoni.

Montale si rivolterà nella tomba per la vergognosa reinterpretazione de “I limoni”in chiave tennistica. Ma ci sembrava un buon affresco per descrivere la nostra porzione di centro sportivo.

Una voluta reinterpretazione del luogo, dato dal richiamo alle gialle palline da quell’“alberi di limoni” che potrebbero essere i cesti porta palline, dove l’atleta sceglie, prende e stacca idealmente il suo limone dall’albero scaraventandolo verso l’avversario, centrando il lembo di campo desiderato. Il paesaggio ligure montaliano, dove le reti stese dei pescatori sono simili a quelle che dividono in 2 i nostri campi.

O il riferimento alle pozzanghere mezzo seccate che rimangono dopo un giorno di pioggia ai bordi, vicino alla recinzione.

 Infine quel “Tennisti laureati” non vuole essere un richiamo a nessuno, tanto meno ai professionisti o a qualche vate del tennis, anche se non calcheranno mai i nostri campi.

Sempre il giallo protagonista, quando le palline iniziano a scorrere sul rettangolo di gioco.

Tutti gli appassionati avranno gli occhi puntati su quelle piccole sfere con diametro di circa 6 cm, con quel nylon peloso che andrà consumandosi con l’uso. Dapprima le si noterà per quel giallo acido od ossido, caratteristica delle palline nuove. Ma a breve, sfregando sul fondo rossastro dei nostri campi, incorporeranno frammenti di tartan, virando su toni ocra od oro. Mancando quella fluorescenza che impedirà all’atleta di percepire in tempo utile l’arrivo della pallina stessa, verranno scartate.

Con questa poetica descrizione come non iscriversi al torneo di doppio giallo che parte il 7 settembre?

La novità 2013 è il tabellone del doppio misto. Curiosità per questa prima edizione dove la forza e l’irruenza maschile verrà abbinata all’eleganza ed alla dolcezza femminile in sfide dal sapore prettamente britannico, in un clima da dama-cavaliere che solo il doppio misto riesce ad esprimere.